lunedì 14 giugno 2010

Giancarlo Morelli proclamato vincitore del "Club Sandwich Contest" organizzato dal Consorzio del Prosciutto di Parma


Si è svolto oggi presso il Four Seasons Hotel di Milano il primo "Club Sandwich Contest" ,competizione culinaria organizzata dal Consorzio del Prosciutto di Parma al fine di reinventare il celebre manicaretto a 3 strati esportato ed elaborato oltre un secolo fa in America dopo che a fine '700 un Lord inglese della Contea di Sandwich (da qui il suo nome) lo inventò per ridimensionare la pausa pranzo.
15 chef stellati- selezionati dal Consorzio con la preziosa collaborazione di Davide Di Corato, Direttore di Ho.re.ca Magazine- si sono sfidati davanti a un pubblico di giornalisti e a una giuria di 6 esperti e critici gastronomici chiamati a leggere la ricetta vincitrice sulla base di criteri ben precisi quali: gusto, originalità, presentazione del piatto e capacità di valorizzare l'ingrediente principe e protagonista della manifestazione: Sua Maestà il Prosciutto di Parma.
A moderare l'evento Benedetta Parodi, giornalsita e appassionata di cucina al punto di essere coautrice del libro "Cotto e Mangiato" oltre che conduttrice dell'omonima rubrica televisiva di Italia 1.
La giuria , composta da Fausto Arrighi, direttore della Guida Michelin Italia, Mauro Defendente Febbrari, medico internista esperto di malattie del metabolismo e nutrizione clinica, Andrea Grignaffini, membro del comitato di direzione della Guida Espresso ai Ristoranti, Bob Noto, designer e fotografo, Anna Scafuri, giornalista RAI e curatrice di numerose rubriche enogastronomiche e Enzo Vizzari, direttore delle Guide de "L'Espresso" dopo lunghe, sofferte e ponderate valutazioni ha raggiunto il verdetto proclamando vincitore Giancarlo Morelli il cinquantenne bergamasco, con un brillante curriculum internazionale alle spalle e dal 1993 chef dell’Osteria del Pomiroeu di Seregno. Morelli ha trionfato con una ricetta, particolarmente articolata, frutto dell’accostamento di un gran numero di ingredienti molto diversi tra loro, che però finiscono per amalgamarsi ,perfettamente, esaltando il gusto del Prosciutto di Parma, scelto nelle due stagionature 25 e 35 mesi. “CLUB SANDWICH PROSCIUTTO DI PARMA INSIDE OUT” questo il nome della ricetta, ha come INGREDIENTI: 2 fette di pane tostato alto 1 cm 1 fetta di pane tostato alto 0.80 cm Burro d’alpeggio e cipolla di tropea in agrodolce Prosciutto di Parma 25 mesi tagliato non troppo sottile Cuore di lattuga e pomodoro affettato, spellato e salato Mousse di gelato al parmigiano Prosciutto di Parma 35 mesi tagliato sottile e ventresca di tonno in sfoglie sottili Uova di quaglia girate leggermente cotte Da accompagnare con una spuma di maionese, mostarda, tonno e acciuga ed una fresca granita di melone servite a parte.
Questi in ordine di apparizione i nomi degli altri protagonisti della competizione, che si sono sfidati a colpi di fantasia e creatività e che hanno concluso,tutti a pari merito, al secondo posto: Fabio Torino, del Ristorante “Mamma Rosa” di San Polo d’Enza (RE), Paolo Teverini del Ristorante “Paolo Teverini” di Bagno di Romagna (FC), Isa Mazzocchi del Ristorante “La Palta” di Borgonovo Valtidone (PC), Agata Parisella del Ristorante “Agata e Romeo” di Roma, Fabrizio Ferrari del Ristorante “Roof Garden” di Bergamo, Gianni D’Amato del Ristorante “Il Rigoletto” di Reggiolo (RE), Claudio Sadler del Ristorante “Sadler” di Milano, Maura Gosio del Ristorante “La Piazzetta” di Ferno (VA), Alberto Rossetti del Ristorante “Al Tramezzo” di Parma, Roberto Petza del Ristorante S’Apposentu Casa Puddu di Siddi (VS), Luca Marchini del Ristorante “L’Erba del Re” di Modena, Enrico Gerli del Ristorante “I Castagni” di Vigevano (PV) e Annamaria Leone della Locanda Vecchia Pavia “Al Mulino”.
"Siamo lieti di aver realizzato per la prima volta un progetto che vede come protagosnista indiscusso il Prosciutto di Parma- ha dichiarato ,alla fine, Paolo Tanara, Presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma. La formula del contest si è dimostrata una scelta felice, non solo perchè combina originalità ed eleganza e divertimento, ma perchè esalta in ugual misura la creatività e il talento di grandi chef e le caratteristiche che ,da sempre, rendono unico, inconfondibile e pregiato il Prosciutto di Parma".
Gianni Longhini

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